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“Per primo è arrivato l’uomo nudo, perfetto, silenzioso, discreto. Poi si è presentata Lucia, e Canio dopo di lei. Infine, Federico. Hanno occupato le sedie disposte a circolo, cinque, una era per me. Cinque sedie al centro di un’enorme stanza al piano superiore di un edificio abbandonato. Pilastri spogli, ampi finestroni con i vetri sporchi, uno rotto, battuto di cemento senza piastrelle, il resto, completamente spoglio.
L’uomo nudo aveva lo sguardo che abbracciava tutto, dentro e fuori l’edificio. Lucia era serena, aveva una bellezza naturale e cicatrici che non si vedevano, di ferite vecchie diciassette anni. Canio aveva l’espressione di chi ha combattuto una guerra lunga, non l’ha persa ma non l’ha nemmeno vinta, l’ha superata, e non è stata cosa da poco. Federico ostentava uno sguardo deciso, orgoglioso, ma si capiva che aveva perso qualcosa o qualcuno.
Siamo rimasti seduti a guardarci, tutti tranne l’uomo nudo, che era lì, ma era come se non ci fosse. Eppure, eravamo in quello stanzone grazie a lui.
E raccolti in un pomeriggio fuori dal tempo, chiusi in un luogo che il tempo l’ha subito, ho conosciuto la duplice faccia del silenzio, la differenza fra tacere e silere.

Giorgio Binnella

illustrazione di copertina: Chiara Lamieri

Giorgio Binnella insegna scrittura creativa e lettura espressiva presso l’Accademia d’Arte Santa Caterina (Cagliari), è consulente esterno di Comunicazione verbale e paraverbale del Contamination Lab dell’università di Cagliari,
è presidente di Creative Writers Italia.
Ha pubblicato:
Lo spaventapasseri
(La Riflessione – 2010);
Nobile Verrisi
(La Riflessione -2011);
Karalis – la trilogia di Cagliari (AmicoLibro – 2014); Hemingway non verrà (AmicoLibro – 2015)

ISBN 9788899685676 – pag. 112 – euro 12,00
disponibile in eBook