Mi guardo intorno e ciò che mi circonda molte volte non mi piace. Vorrei poter cambiare quello che oggi non va, ma non posso.
La società odierna si sta evolvendo velocemente, questo può essere anche molto produttivo, però c’è qualcosa che mi disturba, qualcosa che non capisco cosa possa essere.
Vedo i bambini accanto a me incollati alla TV e ai videogiochi, di rado li vedo con un libro in mano e penso: dove saranno andate a finire tutte quelle belle storie che leggevo io da piccola? Pinocchio, La bella addormentata nel bosco, Cenerentola, Cappuccetto Rosso e altre ancora. Forse le mie storie sono morte perché più nessun bambino prende in mano un libro di fiabe, e per questo non può interagire e sognare con il personaggio che è racchiuso dentro quelle pagine, e tutto mi sembra si sia assopito nei lunghi anni della mia fanciullezza.
Ora voglio risvegliare in ogni bambino la curiosità di leggere una bella storia e di farla sua.
Sono nata a Siurgus-Donigala nel 1948, residente a Suelli, nota come “Zezza”.
Casalinga, moglie, mamma e nonna felice, con tanta voglia di fare. Nulla mi spaventa perché la mia indole battagliera mi fa andare sempre avanti con forte entusiasmo. Cado e mi rialzo, cado ancora rincominciando sempre da capo con lo stesso entusiasmo… anzi più forte di prima!