“Cronache steampunk” raccoglie sei storie vittoriane ambientate a Cagliari.
I personaggi si muovono in una città storicamente reale, solcata da aeronavi, calpestata da automi a vapore e temponauti, oppressa da forze straniere, minacciata da armi avveniristiche e cupi mostri meccanici.
Tutto storicamente non accertato, o, forse, mai raccontato finora.
Come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima?
Quale futuro si considera? E a quale prima si fa riferimento?
Il prima è l’epoca vittoriana, il periodo della storia inglese compreso nel lungo regno della Regina Vittoria, cioè dal 1837 fino alla morte, avvenuta nel 1901.
Immaginate, in questo prima, che qualcuno abbia a disposizione computer, aerei supersonici e armi di distruzione di massa. Immaginate che sia in grado di arrivare su altri pianeti, che possa modificare il futuro o il passato viaggiando nel tempo. Una scienza anteriore di cinquanta, cento, duecento anni che, però, si basa sulla tecnologia del periodo
vittoriano, quando la corrente elettrica ancora non ha preso il sopravvento, e tutte le sue trasformazioni, come il movimento e il calore, sono realizzate con una tecnologia a vapore,
in inglese steam.
Ecco le storie steampunk.
Copertina di Stefano Obino
I personaggi si muovono in una città storicamente reale, solcata da aeronavi, calpestata da automi a vapore e temponauti, oppressa da forze straniere, minacciata da armi avveniristiche e cupi mostri meccanici.
Tutto storicamente non accertato, o, forse, mai raccontato finora.
Come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima?
Quale futuro si considera? E a quale prima si fa riferimento?
Il prima è l’epoca vittoriana, il periodo della storia inglese compreso nel lungo regno della Regina Vittoria, cioè dal 1837 fino alla morte, avvenuta nel 1901.
Immaginate, in questo prima, che qualcuno abbia a disposizione computer, aerei supersonici e armi di distruzione di massa. Immaginate che sia in grado di arrivare su altri pianeti, che possa modificare il futuro o il passato viaggiando nel tempo. Una scienza anteriore di cinquanta, cento, duecento anni che, però, si basa sulla tecnologia del periodo
vittoriano, quando la corrente elettrica ancora non ha preso il sopravvento, e tutte le sue trasformazioni, come il movimento e il calore, sono realizzate con una tecnologia a vapore,
in inglese steam.
Ecco le storie steampunk.
Copertina di Stefano Obino
ISBN 9788899685829- pag. 166 – euro 15,00
disponibile in eBook