Grottanegra è il paese di tutte le fiabe che si rispettino, da quelle dei fratelli Grimm a quelle del grande Gianni Rodari. È un luogo triste dove non c’è sole anche se il nostro astro primario, come scrive Mariano, tramonta ogni giorno davanti al mare, ma ogni giorno uguale all’altro, senza emozionare chi abita nel paese.
Poi c’è la Nave, il titolo del racconto, che potrebbe essere il mostro, la balena di Pinocchio. Solo che in questo caso quando vi si entra, si apre e rende tutti diversi da prima, felici. Ridona ottimismo, positività, gioia di vivere.
Mariano Chelo ci regala una favola pulita, del tutto e per fortuna anacronistica rispetto allo scrivere di oggi così volutamente intricato tra il noir e la violenza seriale.
Poi c’è la Nave, il titolo del racconto, che potrebbe essere il mostro, la balena di Pinocchio. Solo che in questo caso quando vi si entra, si apre e rende tutti diversi da prima, felici. Ridona ottimismo, positività, gioia di vivere.
Mariano Chelo ci regala una favola pulita, del tutto e per fortuna anacronistica rispetto allo scrivere di oggi così volutamente intricato tra il noir e la violenza seriale.
Sono nato tante volte, la prima nel 1958 in Sardegna, per scelta, ed esattamente a Bosa, e non me ne sono mai pentito.
Faccio il pittore per professione da sempre e anche di questo non mi sono mai pentito.
Nel 2006 mi sono trasferito a Cagliari dove ho aperto uno studio d’arte e non mi sono ancora pentito.
Ora sto pubblicando un racconto che ho scritto qualche anno fa, spero di non pentirmene!
ISBN 9788899685980- pag. 98 – euro 13,00
illustrato a colori
disponibile in eBook